La creatività secondo Sarzana
E’ il secondo anno che vengo a Sarzana durante l’ultimo
fine settimana di Agosto in occasione del festival della Mente.
Arrivato alla sua undicesima edizione non finisce mai
di sorprendere: partendo dallo stesso tema, la CREATIVITA’, offre ogni volta
mille spunti di riflessione su argomenti diversi ed inediti.
Non elencherò gli interventi interessanti a cui ho
assistito, preferisco lasciare qualche riflessione che ho raccolto, qualche
frammento di giorni a dir poco stimolanti per il cuore e, naturalmente, per la
MENTE.
"La creatività non è il successo è il far
succedere”
(Alessandro Bergonzoni)
"Con
il termine “creatività” si può far riferimento all’emozione che sperimenta il
soggetto allorché nella sua mente si insedia una nuova idea, che prima non
c’era e che ha l’impressione di essere stato lui stesso a produrre. Non la
subisce e non previene dal mondo esterno; è nata in lui, figlia dei pensieri e
delle passioni preesistenti, dei mille allenamenti, degli apprendimenti, dei
tentativi falliti, della sensazione di aver fatto mille volte l’identico, ed
ecco finalmente nasce qualcosa di nuovo."
(Gustavo Pietropolli Charmet, psichiatra, direttore del
Festival della Mente 2014)
"L’immaginazione senza metodo porta fuori strada, anche nel
mondo delle idee e delle parole."
(Beppe Severgnini dall’evento “Creare non vuol dire
improvvisare”)
"Non
possiamo vivere con le spalle curve e gli occhi bassi, rassegnandoci a una vita
monotona. Abbiamo bisogno di guardare il cielo e le stelle, di sognare,
inventare, improvvisare. La creatività quindi ci è necessaria come l’aria. E
per essere creativi occorre innanzitutto sfruttare a fondo i propri sensi,
evitando che si atrofizzino in questa nostra vita quotidiana dominata dalla
ripetizione e dalle tecnologie."
(Philippe
Petit, funambolo, illusionista, artista, oratore e scrittore)